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mercoledì 15 giugno 2011

non potevo mancare: clafoutis alle ciliegie

Di solito non mi piace copiare quello che fanno gli altri, tantomeno mi piace seguire le mode.
Ma è primavera. Al mercato si trovano ciliegie bellissime. Come riuscire a non comprarne a quintali?
E poi tutte quelle bellissime foto sui blog che mi fanno dire anch'io anch'io anch'io voglio provarci.
Confesso che non conoscevo affatto questo dolce: il clafoutis. Non so nemmeno come si pronuncia.
Ora che l'ho fatto e provato seguendo la ricetta de "il cucchiaio d'Argento" (apportando solo un paio di modifiche di gusto...più ciliegie e l'amaretto sbriciolato al posto dello zucchero vaniglito per guarnire)
posso dire che è una torta ottima. E' buona ma, sorpresa delle sorprese, non contiene grassi!!!
 ... e qui dovrebbe partire in automatico un applauso fragoroso!
La consistenza è curiosa. Si potrebbe definire un budino pastoso, o una torta budinosa.
L'ho mangiata fredda, ma la prossima volta farò in modo di mangiarla tiepida perchè secondo me sarà ancora più buona.


400 g di ciliegie (800 se come me ne snocciolate una e l'altra ve la mangiate)
100 g farina
100 g zucchero
2 uova
250 g latte
burro per imburrare la teglia
5 amaretti da sbriciolare


Togliere il nocciolo alle ciliegie.
In una terrina mettere la farina, le uova, lo zucchero e il latte. Lavorare l'impasto rendendolo bello cremoso.
Imburrare una tortiera abbastanza carina da essere anche piatto di portata, disporvi uniformemente le ciliegie, versarvi sopra il composto.
Cuocere per 40 minuti a 200°C.
Una volta tolta dal forno sbriciolare sulla superficie gli amaretti.
Serviure tiepida o fredda.

15 commenti:

  1. mi incuriosisce da sempre il clafoutis ma non l'ho mai preparato ma visto i tuoi elogi e la curiosità di scoprrire questa torta budinosa credo che mi cimenterò seguendo questa tua ricetta che è venuta perfetta.baciotti

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  2. Tiepida è sublime...io la definisco volgarmente una mega frittatona ^__^

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  3. Applauso scrosciante partito!! :-)

    Clafoutis viene dal francese, io lo pronuncio
    clafutì con l'accento sulla i..

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  4. il clafoutis non l'ho mai fatto principalmente perché non so pronunciarlo! Ma prima o poi lo devo provare, ha l'aria davvero invitante!! :)

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  5. Mi si è ammesciata uffa!!!!!
    Ma tu l'hai messa a cottura statica o vetilata?

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  6. io l'ho messa a cottura statica... poi ho aperto il forno e l'ho lasciata lì a raffreddare qualche minuto prima di portarla a temperatura ambiente

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  7. grazie Love for Food and Photography per il suggerimento sulla pronuncia! Clafutì... ecco come si dice :)

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  8. stupenda!!!Ha un aspetto super invitante! Piacere di conoscerti mi iscrivo subito fra i tuoi sostenitori, mi piace molto questo blog! Se ti va passa a trovarmi!

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  9. Ecco io ventilata. Era venuta bellissima, poi quando ho spento il forno con tutto che non l'ho tirata fuori subito è implosa su se stessa T_T
    Devo riprovare con forno statico.
    In ogni caso il sapore è buono!

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  10. La mia non si è gonfiata tantissimo. In forno ha più o meno raddoppiato il volume e quello ha tenuto.

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  11. La riproverò con cottura statica è l'unica cosa diversa, per il resto ho fatto tutto tutto come hai scritto tu!

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  12. Si pronuncia "clafutì" (è francese)! L'ho fatto anch'io qualche giorno fa... Se hai voglia di vederlo dai una sbirciata al mio penultimo post. Ciao, compagna di clafoutis! :-D

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  13. La mia variante è stata con le fragole, al momento avevo in casa solo quelle. Un dolce che non conoscevo e una grande scoperta. Nemmeno da dire che marito san ne ha spazzolato la maggior parte in tempo record, leccandosi le dita e chiedendomi se era un dolce troppo complicato da avere un paio di volte al mese... ^_^

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